L’Associazione ha lo scopo di preservare, valorizzare e promuovere il patrimonio conservato al Galata Museo del Mare, al Museo Navale di Pegli, e il complesso monumentale della Lanterna di Genova e alla Commenda di San Giovanni di Prè.
Dal 17 al 26 settembre 2021
Una mostra dedicata a tre grandi architetti navali: Gustavo Pulitzer Finali, Gio Ponti e Nino Zoncada. L’esposizione prova a raccontare la storia dei tre architetti innovatori nel periodo che va dagli anni ’30 alla seconda guerra mondiale fino agli anni ’60.
50 pannelli, schizzi e gigantografie sulle navi arredate dei tre architetti.
La Marina Mercantile Italiana intorno agli anni ’30 pianificò un grande intervento costruendo nuove navi ammiraglie che dovevano rappresentare un notevole cambiamento rispetto a quelle obsolete che attraversavano ancora i mari. Il concetto del “nuovo navigare” fu affidato a tre grandi architetti del periodo che più di altri si dedicarono a disegnare le modalità del “andar per mare”. Primo fu Gustavo Pulitzer Finali che per la nave Victoria proclamò il nuovo concetto di unitarietà, chiamando a collaborare Gio Ponti che affermò il valore di Pulitzer diverse volte su molte pagine della sua nuova rivista Domus. A sua volta Ponti volle al suo fianco Nino Zoncada nella progettazione di diversi Transatlantici: quest’ultimo proseguì il lavoro in campo navale fino alla fine della sua carriera. Il disastro dell’Andrea Doria segnò invece il graduale allontanamento di Gio Ponti dagli allestimenti navali e solo nel 1968, durante un colloquio con una studentessa di architettura, in Ponti si riaccese l’antico amore per il mare.
Gio Ponti entusiasta dell’apertura di Pulitzer è affascinato dal Design Navale in senso sia teorico che pratico.
In veste di fondatore della rivista di design Domus, negli anni ’30 dedica due numeri ai transatlantici a cui aveva operato Gustavo Pulitzer. Lavora agli interni di numerose navi, contribuendo a costruire la fama internazionale del modernismo italiano. Dal disegno degli arredi fino al suo grande sogno, la ”Tartaruga del mare”, Gio Ponti è stato senza dubbio un pioniere delle moderne navi da crociera ed aveva ben chiaro quello che doveva essere l’evoluzione della nave: non solo un mezzo di trasporto ma forse e soprattutto un mezzo di piacere.
Gustavo Pulitzer Finali è il primo a rompere con la tradizione obsoleta del filone decò dei Coppedè. Con il suo studio Stuard di Trieste diventa in breve tempo un riferimento tecnico e stilistico nel settore dell’allestimento navale moderno che suscita una sensazione di leggerezza e nuova eleganza. L’arredamento è sobrio e funzionale nelle configurazioni e abbandona in maniera programmatica le firme e i modi dell’allestimento scenografico posticcio.
Nino Zoncada coniuga il senso artistico al rigore costruttivo con sperimentazione e coraggio innovativo, segnando una grande svolta alla storia della navalmeccanica. Progetta, lungo tutta la sua carriera, gli interni della maggior parte delle navi costruite in Italia che rappresentano il coronamento della sua carriera e viene definito uno degli artefici dei più importanti allestimenti del dopo guerra. Seguendo la filosofia di Gio Ponti, che aveva fatto delle sue navi “la vetrina dell’arte italiana nel mondo”.
Evento collaterale – presentazione del libro “Gio Ponti – Il Lento Navigare”
Giovedì 16 settembre 2021, alle ore 18
Durante l’inaugurazione verrà presentato il libro “Gio Ponti – Il Lento Navigare” di Bruna Moresco che racconta la stupenda esperienza di vita dell’autrice – architetto e della sua famiglia, a fianco di una figura così importante e fantastica.
Location: Galleria delle Esposizioni
16 settembre 2021 – h 18.00
Curata da: Bruna Moresco e Alex Amirfeiz in collaborazione con Fondazione De Ferrari
17 settembre – 26 settembre 2021